Qualche antipasto per iniziare
Piccoli racconti di vita vissuta: qualche giorno fa mi ero appena seduto al tavolo di un ristorante di Viareggio quando, senza portare uno straccio di menu, il cameriere si avvicina e chiede di poter iniziare a portare qualche antipasto. Permesso accordato ovviamente!
Dopo un po' arriva al tavolo un carpaccio di tonno con olio e limone. Finito il tonno, passano svariati minuti senza che nessuno si faccia più vivo. Decisamente deluso, inizio a pensare che gli antipasti fossero finiti lì. Ma evidentemente dovevo solo essere più paziente.
Qualche secondo dopo infatti ci vengono portato un piatto con una zuppetta di pane e vongole. Subito dopo è il turno di un enorme piatto da portata pieno di pasta fritta.
Giusto il tempo di finire la pasta fritta che mi vedo arrivare un'enorme ciotola di cozze accompagnata da altri quattro grandissimi piatti: in uno c'erano due giganteschi crostini di pesce spada, in un altro dei crostini con sopra un filettino di sogliola alla mugnaia, poi ancora crostini ma questa volta con le seppie in rosso e per finire un ultimo piatto (inutile dirlo, sempre di crostini) con del pesce non meglio identificato.
Finito il "crostini-time", si avvicina la cameriera con un immenso vassoio colmo di bastoncini di nasello fritti e patate fritte, subito seguita da un suo collega che ci portava due fettone di cernia gratinata.
Pensavamo di aver finito quando finalmente i camerieri ci sparecchiano la tavola... ma invece no! Il cameriere che ci aveva servito sin dall'inizio si avvicina per scusarsi dell'errore commesso: l'altra cameriera era una scema e si era dimenticata che ci mancava ancora qualche portata.
Ebbene sì, non era uno scherzo! Entro pochi minuti riprende la sfilata di camerieri e rispettivi piatti: all'appello mancavano ancora i totani ripieni, le cozze ripiene e gratinate, dei filetti di cernia adagiati su un letto di verdure grigliate e, dulcis in fundo, un piattone di scampi fritti.
Tutto ciò che vi ho raccontato non in piccole porzioni da degustazione ma in enormi piatti da portata colmi fino al bordo... ed eravamo solo in due al tavolo!
Morale della favola: quando il cameriere si è ripresentato per domandarci come intendevamo proseguire gli abbiamo chiesto direttamente il conto. Non mi era mai successa una cosa simile (così come non mi era mai successo di pagare 21 euro a testa di soli antipasti, per quanto sostanziosi, ma questi sono dettagli no?).
P.S.: giusto per dovere di cronaca, ci tengo a precisare che di tutte le 14 porzioni nemmeno una era davvero buona e ben cucinata. Me misero... la prossima volta meglio Mc Donalds! :-(
Dopo un po' arriva al tavolo un carpaccio di tonno con olio e limone. Finito il tonno, passano svariati minuti senza che nessuno si faccia più vivo. Decisamente deluso, inizio a pensare che gli antipasti fossero finiti lì. Ma evidentemente dovevo solo essere più paziente.
Qualche secondo dopo infatti ci vengono portato un piatto con una zuppetta di pane e vongole. Subito dopo è il turno di un enorme piatto da portata pieno di pasta fritta.
Giusto il tempo di finire la pasta fritta che mi vedo arrivare un'enorme ciotola di cozze accompagnata da altri quattro grandissimi piatti: in uno c'erano due giganteschi crostini di pesce spada, in un altro dei crostini con sopra un filettino di sogliola alla mugnaia, poi ancora crostini ma questa volta con le seppie in rosso e per finire un ultimo piatto (inutile dirlo, sempre di crostini) con del pesce non meglio identificato.
Finito il "crostini-time", si avvicina la cameriera con un immenso vassoio colmo di bastoncini di nasello fritti e patate fritte, subito seguita da un suo collega che ci portava due fettone di cernia gratinata.
Pensavamo di aver finito quando finalmente i camerieri ci sparecchiano la tavola... ma invece no! Il cameriere che ci aveva servito sin dall'inizio si avvicina per scusarsi dell'errore commesso: l'altra cameriera era una scema e si era dimenticata che ci mancava ancora qualche portata.
Ebbene sì, non era uno scherzo! Entro pochi minuti riprende la sfilata di camerieri e rispettivi piatti: all'appello mancavano ancora i totani ripieni, le cozze ripiene e gratinate, dei filetti di cernia adagiati su un letto di verdure grigliate e, dulcis in fundo, un piattone di scampi fritti.
Tutto ciò che vi ho raccontato non in piccole porzioni da degustazione ma in enormi piatti da portata colmi fino al bordo... ed eravamo solo in due al tavolo!
Morale della favola: quando il cameriere si è ripresentato per domandarci come intendevamo proseguire gli abbiamo chiesto direttamente il conto. Non mi era mai successa una cosa simile (così come non mi era mai successo di pagare 21 euro a testa di soli antipasti, per quanto sostanziosi, ma questi sono dettagli no?).
P.S.: giusto per dovere di cronaca, ci tengo a precisare che di tutte le 14 porzioni nemmeno una era davvero buona e ben cucinata. Me misero... la prossima volta meglio Mc Donalds! :-(
Eppure dal racconto sembrava che fossero delle prelibatezze!!!mi hai fatto venire una fame...toccherà fare lo spuntino di mezzanotte (ormai passata per dirla tutta..)?!?!