A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio. | (O. Wilde) |
| | A nessuno è mai nociuto essere stato zitto. | (Catone) |
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Silenzio in sala? Sì ma che silenzio sia per davvero allora! Se pure due menti illustri come Catone e Oscar Wilde lodavano l'importanza del silenzio ci sarà stato un motivo no? E allora perché al cinema la maggior parte della gente è totalmente incapace di chiudere la propria bocca?!?
Ultimamente sembra sia diventato impossibile (almeno per me) riuscire a seguire un intero film senza essere costretto a sapere cosa ne pensano tutti quelli che mi siedono più o meno vicino. E pensare che non vado neppure a vedere i classici blockbuster movies che attirano folle di adolescenti allo sbaraglio! Ma fossero solo commenti sul film, potrei anche chiudere un orecchio: la mia tolleranza è invece pari a zero nei confronti di chi ci tiene a comunicare a tutta la platea cosa intende fare una volta uscito dal cinema o dove è andato a cena il giorno prima.
Ebbene sì, perchè sono numerosi e variegati i "disturbatori" che popolano le sale cinematografiche italiane. Ci sono quelli che hanno evidentemente frainteso il detto "pizza e cinema" e pensano bene che le due attività vadano svolte in contemporanea. Si riconoscono facilmente da prima di entrare in sala.
Un rapida occhiata al bar del cinema e li vedi al bancone mentre ordinano un bicchierone da mezzo chilo di pop corn, due tubi di patatine, una pizza al taglio, tre buste di noccioline, un gelato e mezzo litro di coca-cola. Nonostante le apparenze sono forse i migliori: ti disturberanno per tutto il film con il loro rumoroso sgranocchiare ma puoi star certo che non riusciranno a finire tutto quel ben di Dio in meno di due ore e quindi, nella maggior parte dei casi, il film sarà già finito quando loro si accingeranno a scartare il gelato, ormai completamente squagliato (sarà anche per questo che prediligo i film brevi?).
Poi ci sono quelli che pensano di essere seduti in poltrona a casa loro e commentano il film come se fossero gli unici spettatori in sala. Io capisco e condivido il fatto che durante la visione possa venire voglia di fare un commento o di scambiare due parole col proprio vicino di posto. In questo caso però credo sia cosa buona e giusta avvicinarsi all'orecchio del suddetto vicino e sussurrare sotto voce ciò che si ha da dire. Non sia mai! Solitamente i disturbatori in questione esternano le loro osservazioni urlando e senza neanche distogliere gli occhi dallo schermo, così da rendere partecipi anche gli spettatori seduti otto file di fronte a loro. Meglio ancora se la frase in questione è volgare, esilarante (secondo loro) e possibilmente del tutto fuori luogo in quel particolare momento.
Ancor peggio sono quelli che ridono del tutto a sproposito. Non c'è film che tenga: potrà anche essere l'opera più triste, drammatica e commovente di tutta la storia della cinematografia mondiale, ma ci sarà sicuramente qualcuno che nel momento più toccante dell'intera pellicola romperà il silenzio con una volgare e fragorosa risata. C'è gente capace di ridere davvero per qualunque idiozia!
Esiste poi un'altra categoria di scocciatori, che preferiscono tormentarti visivamente piuttosto che acusticamente. Sono quelli che reputano geniale scattare fotografie allo schermo o addirittura riprendere intere scene del film con i loro telefonini. Sull'intelligenza dei suddetti individui c'è ben poco da dire: basti pensare che una volta mi sono trovato qualche fila dietro a una ragazza che intendeva probabilmente registrare l'intero film sul suo videofonino. Dopo aver sopportato per qualche minuto la luce del suo display puntata come un faro contro di me, ho provato a spiegarle che la cosa stava diventando oltremodo fastidiosa. Evidentemente non dovevo essere stato molto convincente visto che, qualche minuto dopo, è dovuta intervenire la maschera per invitarla ad interrompere le sue riprese.
Ma poiché davvero al peggio non c'è mai limite, esiste una categoria ancora più fastidiosa di chi ti acceca con la luce del suo videofonino: ovvero chi pensa bene di poter ricevere e fare telefonate durante la proiezione dei film. Non sto affatto scherzando e sono sicuro che a molti di voi sarà capitato. Nel bel mezzo della visione, la magia è di colpo interrotta dalla voce squillante di Shakira che canta la sua ultima hit. No, non è la colonna sonora del film bensì la suoneria di qualche "simpatico" spettatore, probabilmente più abituato alle gradinate di uno stadio che alla platea di un teatro, insomma uno di quelli che al cinema ci vanno una volta all'anno (e guarda caso, voi li beccate proprio quella volta lì). Già la cosa in sè sarebbe abbastanza grave ma proviamo per un attimo a sorvolare e ripetiamo dieci volte dentro di noi che "una dimenticanza può capitare a tutti". Diventa però più difficile perdonare la sbadataggine del tamarro di turno quando l'esemplare in questione pensa bene di rispondere alla telefonata per discutere i suoi impegni e organizzarsi la serata. GIURO, MI È SUCCESSO DAVVERO!
Insomma, lo chiedo a tutti per favore: guardate i film che volete, date i soldi del vostro biglietto a chi vi pare ma, una volta che si spengono le luci in sala, vi prego... STATE ZITTI!!!!!!
E ora, per restare in tema con l'argomento di oggi, ecco un gioco che vi farà vestire i panni di una maschera costretta a girare freneticamente per la sala per zittire gli spettatori troppo rumorosi. Giocare è semplicissimo: ci si muove tra i posti con le frecce della tastiera e, quando si è vicini allo scocciatore, lo si zittisce premendo la BARRA SPAZIATRICE. Ovviamente bisognerà essere veloci: più a lungo durerà il rumore, più la gente si spazientirà fino ad abbandonare la sala. Il consiglio è quello di girare freneticamente per la sala in modo da tenere meglio sotto controllo la situazione! :-) BUON DIVERTIMENTO!
La donna nella seconda foto con i pantaloni bianchi era la mia tecnica di chimica al liceo ahahha
Ma il ragazzo nella terza foto è per caso quel modello che fa le pubblicità in tv?
Signora Fletcher, deve essersi confusa: con gli anni forse inizia a perdere qualche colpo!
Il modello è chiaramente quello delle prime due foto... quello strafigo in camicia nera!
Hum, ma io avrei voluto una foto delle rane! Che fame di rane mi hai fatto venire! :-P